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Come tutelarsi di fronte ad un acquirente inadempiente, come prevenire questo problema e quando affidarsi ad un avvocato specializzato in tutela della proprietà.

La compravendita immobiliare è un contratto che può comportare un investimento significativo per il venditore. Per questo motivo, è importante tutelarsi da un acquirente inadempiente, ovvero da un acquirente che non adempie agli obblighi previsti dal contratto.

Tipologie di inadempienza

L’inadempienza dell’acquirente può essere di due tipi:

  • Inadempienza totale: l’acquirente non versa l’intero prezzo di acquisto.
  • Inadempienza parziale: l’acquirente versa solo una parte del prezzo di acquisto.

Cause di inadempienza

L’inadempienza dell’acquirente può essere causata da diversi fattori, tra cui:

  • Crisi finanziaria: l’acquirente non ha più la disponibilità economica per versare il prezzo di acquisto.
  • Insolvenza: l’acquirente non è in grado di adempiere ai propri obblighi finanziari.
  • Motivi personali: l’acquirente decide di rinunciare all’acquisto per motivi personali.

Come tutelarsi da un acquirente inadempiente: consigli pratici per i venditori

Per tutelarsi da un acquirente inadempiente, è importante prendere le seguenti precauzioni:

  • Stipulare un contratto di compravendita valido: il contratto di compravendita deve essere stipulato in forma scritta e deve contenere tutte le informazioni necessarie, tra cui la descrizione dell’immobile, il prezzo di acquisto, le modalità di pagamento e le eventuali clausole contrattuali.
  • Richiedere una caparra confirmatoria: la caparra confirmatoria è una somma di denaro versata dall’acquirente al venditore a titolo di garanzia. In caso di inadempienza dell’acquirente, il venditore può trattenere la caparra o richiederne il doppio.
  • Assicurarsi l’immobile: è possibile stipulare una polizza assicurativa che copra il rischio di inadempienza dell’acquirente.

Cosa fare in caso di inadempienza

In caso di inadempienza dell’acquirente, il venditore può intraprendere le seguenti azioni:

  • Inviare una lettera di messa in mora: la lettera di messa in mora è un atto formale che invita l’acquirente ad adempiere agli obblighi previsti dal contratto. La lettera deve essere chiara e concisa, deve indicare la data di scadenza dell’adempimento e deve indicare chiaramente quelle che sono le conseguenze dell’inadempienza.
  • Recedere dal contratto: il venditore può recedere dal contratto e richiedere la restituzione dell’immobile.
  • Chiedere il risarcimento del danno: il venditore può chiedere il risarcimento del danno subito a causa dell’inadempienza dell’acquirente. Consigliamo di quantificare il risarcimento in modo preciso e dettagliato e di richiedere il risarcimento entro il termine di prescrizione.

Perché affidarsi ad un avvocato in caso di acquirente inadempiente

Nel caso in cui si abbia a che fare con un acquirente inadempiente, il consiglio è quello di affidarsi ad un avvocato esperto in Tutela della proprietà; noi dello studio legale Iannotta vantiamo una comprovata esperienza nel settore e una lista di casi seguiti con successo.

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