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Chi dei coniugi deve pagare gli alimenti in caso di divorzio e come viene stabilito il valore dell’assegno di mantenimento: le informazioni utili.

Il mantenimento del coniuge, che si traduce in un assegno per gli alimenti, consiste in una forma di assistenza finanziaria che viene fornita da un coniuge all’altro dopo il divorzio. L’obiettivo di questa forma di assistenza è quello di aiutare il coniuge economicamente più debole a mantenere lo stesso tenore di vita che aveva durante il matrimonio.

Chi paga gli alimenti e quali fattori vengono presi in considerazione

Non è detto che in caso di divorzio uno dei coniugi della provvedere al pagamento dell mantenimento. In caso di mancato accordo tra le parti, è il giudice a decidere se è necessario o meno e, in caso affermativo, a chi deve essere corrisposto il pagamento e per quanto tempo.

Il giudice considera diversi fattori per decidere se concedere o meno il mantenimento del coniuge, tra cui:

  • Il reddito dei due coniugi;
  • Il patrimonio dei due coniugi;
  • Le esigenze di ciascun coniuge;
  • La durata del matrimonio;
  • La causa del divorzio;
  • L’età e lo stato di salute dei coniugi;
  • La possibilità di ciascun coniuge di trovare un lavoro;
  • Le circostanze particolari del caso.

La durata e l’importo dell’assegno

Se il giudice decide di concedere il mantenimento del coniuge, stabilisce la durata e l’importo dell’assegno. L’assegno può essere mensile, annuale o di altra durata. L’importo dell’assegno può variare a seconda delle circostanze del caso.

La modifica dei provvedimenti di divorzio

Il coniuge che deve pagare gli alimenti coniugali può chiedere al giudice di modificare l’importo o la durata dell’assegno se le circostanze cambiano. Ad esempio, se il coniuge che riceve gli alimenti coniugali trova lavoro o se il coniuge che deve pagare gli alimenti coniugali perde il lavoro, il giudice può modificare l’importo o la durata dell’assegno.

Se il coniuge che deve pagare gli alimenti coniugali non paga l’assegno, il coniuge che riceve gli alimenti coniugali può chiedere al giudice di emettere un mandato di pagamento, ossia un ordine del tribunale che obbliga il coniuge che deve pagare gli alimenti coniugali a pagare l’assegno. Se il coniuge che deve pagare gli alimenti coniugali non rispetta il mandato di pagamento, può essere arrestato e condannato per oltraggio al tribunale.

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