Le azioni a tutela della proprietà mirano all’accertamento della titolarità del diritto di proprietà contro chi la contesti direttamente. Quali sono.
Capita spesso di sentirne parlare, ma quali sono le azioni a tutela della proprietà? In questo articolo ti mostreremo tutto quello che devi sapere su queste azioni vedendo cosa sono, da chi possono essere rivendicate e come comportarsi.
Cosa c’è da sapere: cosa sono e da chi possono essere rivendicate
Le azioni in questione sono definite anche petitorie e mirano all’accertamento della titolarità del diritto di proprietà contro chi la contesti direttamente, vantando diritti reali limitati sul bene.
Queste azioni possono essere rivendicate da qualsiasi soggetto che le possiede o detiene. Il proprietario è tenuto a restituire la somma ricevuta in luogo di essa.
Quali sono le azioni a tutela della proprietà
Ma quali sono le azioni a tutela della proprietà? Tra di esse abbiamo:
- Azione di rivendicazione nei confronti dei suoi beni verso i soggetti che li detengono abusivamente senza autorizzazione. In altre parole, stando alla normativa vigente, “il proprietario può rivendicare la cosa da chiunque la possiede o detiene e può proseguire l’esercizio dell’azione anche se costui, dopo la domanda, ha cessato, per fatto proprio, di possedere o detenere la cosa“
- Azione negatoria, secondo cui il proprietario può far dichiarare l’inesistenza di diritti affermati da altri sulla cosa, quando ha motivo di temerne pregiudizio. Quindi, normativa alla mano, “il proprietario può agire per far dichiarare l’inesistenza di diritti affermati da altri sulla cosa, quando ha motivo di temerne pregiudizio. Se sussistono anche turbative o molestie, il proprietario può chiedere che se ne ordini la cessazione, oltre la condanna al risarcimento del danno“.
- Azione per il regolamento di confini, affinché vengano stabiliti i confini considerati incerti e poco chiari.
- Azione per l’apposizione dei termini, per cui il proprietario chiede al giudice che i confini siano apposti e ripristinati, a spese comuni dei proprietari limitrofi.