L’equo indennizzo è una somma di denaro che viene corrisposta una tantum al dipendente del pubblico impiego che abbia subito un’invalidità permanente o sia deceduto per ragioni di servizio.
Hai mai sentito parlare di causa di servizio e di equo indennizzo? Vediamo nel dettaglio cos’è e tutto quello che c’è da sapere.
Causa di servizio ed equo indennizzo
L’equo indennizzo è un beneficio economico di natura indennitaria che ha lo scopo di risarcire una menomazione dell’integrità fisica causata da un’infermità o una lesione. Si tratta, in altre parole, di una somma di denaro che viene corrisposta dall’Amministrazione al dipendente del pubblico impiego, nel momento in cui sia soggetto ad un’invalidità permanente o sia deceduto per motivi di servizio. Questa somma di denaro viene corrisposta indipendentemente da eventuali responsabilità della Pubblica Amministrazione.
Come e quando presentare la domanda di equo indennizzo
In genere la domanda di equo indennizzo deve essere presentata all’amministrazione presso cui si presta servizio. Il termine di presentazione è ricorrente di 6 mesi:
- dalla data in cui è avvenuto il decesso;
- dalla data dell’infortunio;
- dalla data in cui si è avuta conoscenza dello stato di malattia.
La domanda di equo indennizzo può inoltre essere presentata entro 10 giorni dalla comunicazione, da parte dell’Amministrazione, dell’invio degli atti al Comitato di Verifica per le Cause di Servizio per la richiesta di parere sulla dipendenza o entro sei mesi dalla notifica del provvedimento di riconoscimento della causa di servizio. Dalla cessazione del servizio, il termine per la presentazione della domanda di equo indennizzo resta comunque di 6 mesi dalla conoscenza/diagnosi dell’infermità o dalla data del decesso.
In caso di concessione dell’indennizzo, la domanda di aggravamento può essere proposta una sola volta, entro i cinque anni dalla comunicazione del decreto concessivo.
È importante ricordare che, ove l’impiegato riporti per causa di servizio altra menomazione dell’integrità fisica, l’amministrazione procede alla liquidazione di nuovo indennizzo, se la menomazione complessiva dell’integrità fisica che ne deriva rientri in una delle categorie superiori a quella in base alla quale fu liquidato il primo indennizzo.
Se hai bisogno di assistenza per la presentazione della domanda, rivolgiti all’avv. Iannotta, che sarà sempre a tua disposizione in ogni fase di questo delicato percorso.