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Qualsiasi bene, se non oggetto di cure e attenzioni, col tempo si deprezza fino ad annullare il proprio valore: perché è importante tutelare il proprio patrimonio (piccolo o grande che sia) e come fare.

Nell’approfondimento odierno ci occuperemo di un tema particolarmente delicato, ossia il patrimonio. In particolare spiegheremo perché è importante tutelare il proprio patrimonio e come farlo.

Il patrimonio rappresenta la quantità di beni mobili ed immobili, materiali ed immateriali, di cui la persona fisica o giuridica è dotata ma nel contempo è l’insieme dei sacrifici e delle rinunce che uno o più soggetti hanno dovuto fare per arrivare a costituirlo, pertanto merita rispetto.

Perché tutelare il proprio patrimonio (piccolo o grande che sia)

Qualsiasi bene, se non oggetto di cure e attenzioni, col tempo si deprezza fino ad annullare il proprio valore. Questo concetto di base è generalmente sottovalutato quando si deve applicare al nostro patrimonio perché l’uomo tende erroneamente a ritenere che ciò che è stato costruito con sacrificio, per un senso di giustizia naturale, non possa essere intaccato dal tempo o dal comportamento ostile degli altri. 

Niente di più sbagliato! Qualsiasi patrimonio, piccolo o grande che sia, necessita di attenzione continua e protezione. La prima forma di tutela che possiamo offrire ai nostri beni è il mantenimento della loro funzionalità: significa che un bene deve sempre avere una utilità e quindi un valore durante la sua esistenza.

Un’abitazione, ad esempio, richiede cure e manutenzione: laddove, per i più disparati e a volte “disperati” motivi, non fossimo in grado di assicurarle, avremmo l’obbligo di prendere decisioni che percepiamo non in linea con i nostri pensieri, le nostre abitudini o i nostri stessi valori. Dovremmo, nel caso concreto e a seconda delle necessità, vendere, trasformare, delegare terzi a compiere una o più azioni, ma la scelta più inutile di fronte ad una oggettiva esigenza di tutela o alla percezione di una aggressione prossima da parte di terzi sarebbe l’inerzia, che poi nasconde un ragionamento altrettanto antieconomico secondo cui “ le cose si aggiustano da sole“.

In materia di tutele patrimoniali, indipendentemente dalle ragioni, fiscali, debitorie, successorie o di altro tipo che ci spingono a ragionare sulla imminente esigenza di tutela dei nostri beni, è necessario sapere che pensare alla soluzione di un problema prima che lo stesso diventi troppo grande è già essa stessa un principio di soluzione.

Come tutelare il proprio patrimonio

L’ordinamento giuridico offre diversi strumenti di tutela. Tra questi ne segnaliamo due: il TRUST e il FONDO PATRIMONIALE. Il primo è un istituto non previsto dal nostro ordinamento giuridico se non con norme di rinvio al diritto straniero ma di fatto è sempre più utilizzato per le mutate esigenze di protezione e gestione patrimoniale che contraddistinguono i nostri tempi , mentre il secondo è disciplinato dal diritto cosiddetto interno.

Per verificare se la propria esigenza di tutela e gestione familiare ed aziendale può essere soddisfatta con uno dei due istituti citati è necessario individuare con l’aiuto di consulenti qualificati le proprie esigenze e solo dopo è possibile passare alla individuazione di strumenti e a volte di vere e proprie strategie di tutela più adatte alla propria esigenza . 

Torneremo presto sull’argomento attraverso l’analisi delle principali caratteristiche e differenze dei due istituti.

Per richieste di consulenza: www.studiolegalegiulioiannotta.it